#ArtistadellaSettimana
Per cominciare, ci racconti come e quando è iniziato il tuo percorso artistico?
È iniziato nel 2005, al termine degli studi presso la Scuola d’Arte a Selva Gardena, con la realizzazione della mia prima opera “Testa Pesante”, poi esposta in occasione di Arte Padova con la Galleria Unika. Da quel momento ho intrapreso il mio cammino nell’arte.
In che modo e da che cosa trovi ispirazione per realizzare le tue opere?
Trovo ispirazione osservando il mondo dei bambini e la gente. Le mie opere nascono dai gesti che compiamo e dalle parole che diciamo ogni giorno.
Quali sono i generi e i modi espressivi che prediligi?
La scultura in legno ed il bronzo.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere al pubblico tramite le tue opere?
Il messaggio che voglio trasmettere è quello di tornare indietro nel tempo, riflettere sulla vita e su cosa ci offre, su cosa facciamo e su cosa potremmo fare. I bambini ci insegnano molte cose che, purtroppo, noi dimentichiamo.
Come ti poni nei confronti dell’arte del passato? Ci sono artisti che hanno ispirato la tua produzione artistica?
Nella mia produzione artistica non ho mai seguito altri artisti. A dir la verità mi concentro unicamente sulle mie opere, senza ispirarmi a nessun altro artista.
Cosa pensi del sistema dell’arte contemporanea del nostro Paese e in che modo ritieni che un artista possa emergere?
Credo che nel nostro Paese l’arte venga apprezzata, ma ritengo anche che molti artisti emergano solo tramite conoscenze. Purtroppo non ci sono più i valori di una volta, grazie ai quali un artista veniva apprezzato per la sua originalità!
A cosa stai lavorando ora e quali sono i tuoi progetti futuri?
Al momento sto lavorando ad una testa pesante di grandi dimensioni, che verrà esposta dal 11 maggio al 26 novembre a Palazzo Bembo in occasione della mostra collettiva “Personal Structures” durante la Biennale di Venezia. Inoltre ho in progetto altri eventi, come Art Taipei dal 14 al 17 Aprile, dove saranno esposte alcune mie opere.
Sito web dell’artista: www.ivanart.it